I Campionati Italiani Allievi hanno chiuso la stagione dell’Alga Atletica Arezzo

 
L’Alga Atletica Arezzo ha chiuso la stagione sportiva ai Campionati Italiani Individuali Allievi. La manifestazione, in programma a Rieti, ha riunito i migliori atleti della penisola nati nel biennio 2004-2005 che nei mesi scorsi sono riusciti a centrare i risultati minimi per la qualificazione e, tra questi, erano presenti anche sei aretini che hanno così goduto dell’opportunità di vivere un confronto di altissimo livello nelle varie specialità di corsa, lanci e salti.La squadra dell’Alga Atletica Arezzo ha trovato soddisfazioni soprattutto con Riccardo Cincinelli del 2005 nei 110 ostacoli che ha ottenuto il suo record personale di 14.91 secondi e ha meritato l’accesso alla “finale B”, archiviando la sua prima partecipazione ad una manifestazione nazionale con un quattordicesimo posto. Nella corsa era presente anche la staffetta 4×100 formata da Cincinelli, Lapo Madiai, Flavio Mandolini e Federico Rubechini che ha fissato il cronometro a 44.78 secondi e al venticinquesimo posto nella classifica generale, mentre l’unica ragazza del gruppo aretino era Giada Cicerone del 2005 che, nonostante un leggero infortunio, ha gareggiato nei 100 piani con un tempo di 12.81 secondi. Un infortunio al ginocchio ha limitato anche la prova di Rubechini del 2004 nell’alto che, dopo il bronzo vinto ai Campionati Italiani Allievi Indoor dello scorso febbraio, non è saltato oltre a 1.84 metri che è valso il diciassettesimo posto finale. Un buon risultato, infine, porta la firma di Joshua Vagheggi del 2005 che si è messo alla prova nel lancio del martello e ha raggiunto il ventiquattresimo posto con 44.99 metri. «Il dato più positivo – commenta Gloria Sadocchi, allenatrice e dirigente dell’Alga Atletica Arezzo, – è rappresentato dal buon numero di atleti che sono riusciti a qualificarsi per i Campionati Italiani. Questa manifestazione ci permette di guardare al futuro con fiducia perché, molti dei ragazzi in gara, erano al primo anno degli Allievi e hanno dunque un anno davanti a loro per migliorare e per provare ad arrivare ancora più in alto».

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